Il delicato, bellissimo film d’esordio del regista di “45 anni”
VI Festival Internazionale del Film di Roma 2011, sezione Occhio sul mondo, Focus, Vetrina
British Independent Film Award: Miglior produzione, Miglior attore
Evening Standard Award, Miglior sceneggiatura
Rotterdam International Film Festival: Movie Zone Award
London Critics Circle Film Award: Miglior regista rivelazione
Outfest Los Angeles: Gran Premio della Giuria
Nashville Film Festival: Miglior attore, Miglior sceneggiatura
London Film Festival: Karlovy Vary Festival
[...] quello che convince è la padronanza collegata di immagini e parole in un dialogo che non perde un colpo." Corriere della Sera
"Haigh imposta il suo film su un realismo quotidiano, lasciando capire agli 'etero' quanto sia fuorviante la retorica della promiscuità in genere attribuita all'omosessualità maschile." La Repubblica
"Un grande film." Il Messaggero
"Haigh già ben dimostra la sua talentosa capacità di far procedere il racconto sul filo di inafferrabili slittamenti emozionali." La Stampa
"[...] una delicata, persino commovente polaroid della vita (di coppia) colta nel suo farsi." Il Fatto Quotidiano
" Un gesto di cinema prezioso oggi sempre più raro." Il Manifesto