Un film di Damiano Damiani tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia con Catherine Spaak, Horst Buchholz e Bette Davis.
Dino, giovane pittore esistenzialista romano in crisi di comunicazione col mondo e mantenuto dalla ricchissima madre - a cui è legato da un ambiguo rapporto di dipendenza - si abbandona all'ozio più completo ed al piacere fisico con una giovane e bella modella, Cecilia. La ragazza - considerata inizialmente da lui come un guscio senz'anima - ha però un passato oscuro e burrascoso e la sua foga erotica ha già portato alla tomba un anziano collega del protagonista. Quando anche questa passione sta per annoiarlo, Dino scopre che Cecilia lo tradisce e allora cede alla parte più vile diventando furiosamente possessivo e geloso. Il desiderio gli corromperà l'anima e il cervello e sarà pronto a "comprare" il suo oggetto di desiderio diventandone sempre più succube...